In questa sezione del Blog DEA Italian Worklab puoi trovare una selezionata rassegna editoriale con interviste, pubblicazioni e interventi che toccano e hanno toccato il mondo DEA e l'universo affascinante delle officine di design. Continua a seguirci per restare aggiornato su tutte le novità!
Un banco da lavoro da meccanico fatto a regola d’arte aiuta ad aumentare l’efficienza e la produttività delle officine di qualsiasi genere. Grazie a un piano di lavoro completo, resistente e funzionale, è possibile infatti migliorare visibilmente l’operatività dei meccanici e dei tecnici e velocizzare le operazioni quotidiane. I banchi da lavoro DEA hanno tutte le carte in regola per ottenere questi risultati.
Quando si tratta di arredare l’officina, bisogna selezionare banchi e armadi progettati per incrementare l’efficienza e la produttività di chi lavora quotidianamente in officina. Di quali caratteristiche bisogna tenere conto nella scelta degli arredi perfetti? Ne suggeriamo tre: modularità, varietà di scomparti e possibilità di personalizzazione.
Nel settore automotive, il mondo motorsport in particolare ruota intorno all’esclusività e alla qualità: ecco perché gli allestimenti per garage auto DEA sono la scelta preferita delle officine del settore.
Ogni progetto per officina meccanica prende vita seguendo fasi differenti: il progettista cura nel dettaglio ogni aspetto e lavora con l’obiettivo di raggiungere il miglior risultato tecnico-economico, creando al contempo un rapporto di fiducia con il cliente. Ecco come nasce un layout di officina meccanica firmato DEA Worklab.
Se studiato nei minimi dettagli, un arredamento ben progettato migliora esponenzialmente la produttività dell’officina. Non a caso, le più grandi officine e service del mondo scelgono soluzioni su misura come quelle realizzate da DEA. Scopri perché.
Questo mese Christine verrà riportata al suo splendore dal nostro nuovo prodotto DEA TOOL CENTER una working station mobile estremamente pratica e compatta che racchiude in se tutte le prerogative per un suo utilizzo in svariati settori da quello meccanico, a quello diagnostico, passando anche per quello legato alla carrozzeria.
E’ stata definita a ragion veduta, l’auto più bella di sempre, stiamo parlando della Bugatti 57 SC Atlantic, capolavoro di stile del figlio del fondatore Ettore, Jean Bugatti. Spinta da un otto cilindri in linea di 3,3 litri da 200 HP, l’auto era capace di superare i 200 km/h, prestazione strabiliante negli anni di produzione del veicolo ovvero dal 1936 al 1938
Questo mese vogliamo raccontarvi la storia della Porsche 550 Spyder che Dean aveva chiamato affettuosamente “Little Bastard“ proprio per le sue strabilianti prestazioni.