James Dean e la Porsche 550 Spyder
James Dean diceva che l’unico momento in cui si sentiva veramente vivo era quando correva e fu proprio questa sua passione per la velocità a portarlo via il 30 settembre del 1955 a soli 24 anni, mentre a bordo della sua Porsche 550 Spyder nei pressi di Cholame in California, si stava recando ad una competizione motoristica solamente pochi giorni dopo aver ritirato l’auto dal concessionario.
Questo mese vogliamo raccontarvi la storia della Porsche 550 Spyder che Dean aveva chiamato affettuosamente “Little Bastard“ proprio per le sue strabilianti prestazioni. Tale auto era eccezionalmente leggera per i canoni dell’epoca, solamente 590 kg e velocissima, raggiungeva infatti circa i 220 km/h ed aveva un rapporto peso potenza unico. Il modello fu presentato al Salone dell’Auto di Parigi del 1953. Il telaio tubolare ed il propulsore 4 cilindri di 1.498 cc le permetteva di erogare circa 112 CV che potevano essere incrementati sino a 180 attraverso elaborazioni.
Dean successivamente mise la sua Little Bastard nelle mani di un mago delle customizzazioni George Barris il padre della Batmobile, che incrementò la potenza della sua 550 Spyder.
Il rottame dell’auto fu poi acquistato da Barris stesso, ma mentre la stava caricando sul rimorchio del camion, l’auto cadde ferendo un meccanico. Sono innumerevoli le storie sul mistero che circonda quest’auto e nemmeno si sa esattamente dove siano i resti che sono passati in 60 anni fra le mani di vari collezionisti.
La Porsche 550 Spyder partecipo con successo a competizioni di altissimo livello quali la Carrera Panamericana e la Targa Florio.
Questo mese vogliamo accostare a questo capolavoro della Porsche alla composizione DEA AR-903.011 che con la sua estetica delle maniglie e della serranda di colore grigio, richiamano la livrea della leggendaria Porsche 550 Spyder.
La composizione è formata da un modulo anta AR-018.10 un carrello portautensili AR-131.10 un banco con cassetto AR-268.10 un modulo con saracinesca automatica per riporre gli attrezzi 014.03 ed un modulo per PC AR-SP078. La compattezza e la praticità d’uso ne fanno un articolo completo per gestire una zona meccanica di qualsiasi workshop.